Un documento che accompagna la merce nel suo viaggio dal mittente al destinatario. Nel DDT devono essere riportati gli indirizzi precisi del mittente e del luogo di destinazione, il numero dei colli o dei pallet, il tipo di imballo, la dicitura “porto franco” o “porto assegnato” ed il numero progressivo del documento assegnatogli dal mittente. Unitamente alla merce il mittente deve sempre affidarci due copie del DDT.
Il documento, legato al DDT, numerato progressivamente, redatto dall’autotrasportatore in duplice copia nel quale vengono riportati: numero del DDT, mittente, luogo di destinazione, quantitativo, tipo imballo, tipo di merce, eventuali contrassegni o porto assegnati da incassare, agenzia incaricata della consegna (dove non indicata, la consegna è fatta direttamente)
Il documento redatto dall’autotrasportatore riportante: il numero della lettera di vettura, il mittente, il destinatario, la città di destinazione, il numero dei colli, la descrizione della merce, il peso ed eventuali contrassegni o porto assegnati da incassare. Tale documento accompagna la merce e tutte le lettere di vetture in esso riportate durante il trasporto. Ne viene redatto uno per ogni agenzia ove deve essere effettuato lo scarico ed uno per gli scarichi diretti che devono essere fatti durante il viaggio.
Pianale in legno o in plastica, quadrato o rettangolare, sopra il quale sistemare i colli o comunque le merci destinate sia allo stivaggio che al carico. EUR: pallet di forma rettangolare avente i lati di misure 80 e 120 cm oppure 100 e 120 cm.
Autotrasportatore che con propri mezzi effettua il servizio di trazione per nostro conto.
Secondo la normativa vigente, gli autisti di automezzi non devono guidare più di:
• 9 ore al giorno, estendibili a 10 ore per un massimo di due volte alla settimana
• 56 ore alla settimana
• 90 ore in due settimane consecutive
Inoltre, gli autisti devono rispettare periodi di riposo giornaliero di almeno 11 ore, che possono essere suddivisi in un periodo di 3 ore seguito da uno di 9 ore
Il cronotachigrafo è un dispositivo di registrazione installato sui veicoli commerciali. Serve a monitorare e registrare l'attività di guida del conducente, inclusi:
• Ore di guida: Il tempo effettivamente trascorso alla guida.
• Velocità del veicolo: La velocità a cui il veicolo sta viaggiando.
• Distanza percorsa: La distanza totale coperta dal veicolo
Questo strumento è obbligatorio per i veicoli adibiti al trasporto di merci con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate.
Motrice
È il veicolo principale che contiene il motore e la cabina di guida. Può essere utilizzata da sola per il trasporto di merci o può trainare un rimorchio.
Autotreno
È un veicolo composto da una motrice e un rimorchio separato. La motrice e il rimorchio sono collegati tramite un gancio di traino. Questo tipo di veicolo è utilizzato per trasportare grandi quantità di merci, con la motrice che può essere staccata dal rimorchio.
Bilico (o autoarticolato)
È un veicolo composto da una motrice e un semirimorchio. A differenza dell'autotreno, il semirimorchio non ha ruote anteriori e si appoggia sulla motrice tramite un perno di articolazione.
Carico a collettame (o groupage)
• Definizione: Consiste nel raggruppare merci provenienti da diversi mittenti in un unico veicolo
• Vantaggi: È una soluzione economica per spedizioni di piccole quantità di merci, poiché i costi di trasporto sono condivisi tra più clienti
• Tempi di consegna: Possono essere più lunghi rispetto al carico completo, poiché il veicolo effettua più fermate per caricare e scaricare le merci
Carico completo (FTL - Full Truck Load)
• Definizione: Il veicolo è interamente dedicato a un unico mittente e trasporta un'unica spedizione che riempie tutto lo spazio disponibile
• Vantaggi: Offre tempi di consegna più rapidi e una maggiore sicurezza delle merci, poiché non ci sono fermate intermedie
• Costi: Generalmente più elevati rispetto al carico a collettame, poiché il costo del trasporto è sostenuto da un solo cliente